Webinar on-demand

Come risparmiare fino al 50% quando assumi

DURATA: 45 minuti

Marco Ogliengo (CEO di Jet HR) e Maurizio Pili (Consulente del Lavoro) in conversazione:

  • Quali contratti considerare quando si assume
  • ​Come sfruttare al massimo le agevolazioni
  • ​Altre strategie e pratiche per ottimizzare i costi

Concetti di base sul costo del lavoro

  • Rapporto RAL/Costo Azienda: Il costo azienda è circa 1,4 volte la RAL del dipendente (regola empirica usata anche dai CFO di aziende quotate)
  • Componenti del costo: Tra RAL e costo azienda ci sono contributi INPS, INAIL e TFR
  • Netto dipendente: Il rapporto tra netto e costo azienda varia in base alla RAL (circa 2,3x per RAL di 30.000€)
  • Focus di ottimizzazione: Gli interventi di risparmio si concentrano principalmente sulla componente contributiva (INPS)

Tipologie di contratto e relativi risparmi

Contratto a tempo determinato

  • Comporta un costo leggermente maggiore rispetto all'indeterminato (circa 700€/anno in più)
  • Il vantaggio è puramente nella flessibilità, non nel risparmio economico

Apprendistato

  • Permette un risparmio fino a 4.500-5.000€ all'anno su una RAL di 25.000€
  • Applicabile principalmente a:
    • Under 29 anni
    • Percettori di NASPI (anche sopra i 29 anni)
  • Si trasforma in indeterminato ma con scatti di RAL predefiniti
  • Richiede un piano formativo e un registro di formazione
  • Limiti numerici:
    • Fino a 3 apprendisti per aziende fino a 10 dipendenti
    • Rapporto 1:1 (un apprendista per ogni lavoratore qualificato) per aziende più grandi
  • Burocrazia aggiuntiva, ma con risparmio significativo che ne giustifica l'adozione

Tirocinio/Stage

  • Costo azienda praticamente identico al netto che percepisce il tirocinante
  • Limite massimo di importo, oltre il quale l'eccedente viene tassato
  • Strategia efficace: 3 mesi di stage seguiti da apprendistato può ridurre il costo del primo anno fino al 25%

Co.co.co.

  • Utilizzo limitato a specifiche casistiche:
    • Amministratori d'azienda
    • Casi previsti specificamente dal CCNL (es. operatori di call center)
  • Genera un risparmio minore rispetto all'apprendistato ma comunque significativo

Partita IVA

  • Forma di collaborazione con il costo più basso
  • Non applicabile in tutti i contesti:
    • Non si possono definire orari
    • Non c'è subordinazione
    • Il collaboratore è un fornitore a tutti gli effetti
  • Adatta quando si necessita di output a progetto piuttosto che presenza in ufficio

Utilizzo delle agevolazioni contributive

  • Risparmi significativi che variano dai 2.000€ agli 8.000€ all'anno per dipendente
  • Principali agevolazioni:
    • Under 35
    • Under 30
    • Donne
    • Donne svantaggiate
    • Over 50
    • Aumento di lavoratori a tempo indeterminato rispetto all'anno precedente

Prerequisiti per accedere alle agevolazioni

Essere in regola con:

  • DVR (Documento Valutazione Rischi)
  • Formazione sulla sicurezza
  • Visite mediche obbligatorie
  • DURC (Documento Unico Regolarità Contributiva)

Raccomandazione chiave

  • Creare una checklist di 4-5 domande da fare a tutti i candidati:
    • Se percepiva NASPI
    • Stato di disoccupazione e da quanto tempo
    • Se ha avuto contratti a tempo indeterminato in precedenza
    • Se ha già goduto di agevolazioni con precedenti datori di lavoro
  • Fornire queste informazioni al consulente/software payroll per verificare le agevolazioni applicabili
  • Senza queste informazioni si rischia di perdere migliaia di euro di risparmi potenziali

Altre strategie di ottimizzazione

Buoni pasto

  • 1.000€ di costo azienda possono trasformarsi in circa 1.200€ netti per il dipendente
  • Vantaggi:
    • Non sono tassati
    • Spesso acquistabili con sconto dai fornitori (80-90 centesimi per 1€ di valore)
  • Limiti:
    • Devono essere dati a categorie omogenee di lavoratori
    • Si riferiscono ai giorni lavorati (non in ferie)
    • Massimo 8€ al giorno

Fringe benefit

  • Voucher o benefit in natura fino a:
    • 1.000€ all'anno per chi non ha figli
    • 2.000€ all'anno per chi ha figli
  • Esempi: buoni Amazon, buoni carburante, abbonamenti Netflix, uso promiscuo di computer aziendale
  • Vantaggi:
    • Netti per il dipendente
    • Non devono essere dati a categorie omogenee di lavoratori
    • Ideali per entry bonus, premi di performance, compensazione periodo di preavviso

Esempi pratici di ottimizzazione completa

Caso 1: Dipendente con RAL 35.000€

  • Scenario standard: Costo azienda 48.000€, netto 24.000€
  • Con agevolazione under 30 + buoni pasto + fringe: Costo azienda 38.000€ (risparmio 10.000€), stesso netto per il dipendente

Caso 2: Dipendente con RAL 28.000€

  • Scenario standard: Costo azienda 38.000€, netto 22.000€
  • Con agevolazione under 30 + buoni pasto + fringe: Costo azienda 30.000€, stesso netto
  • Con apprendistato + agevolazioni + buoni pasto + fringe: Costo azienda 26.000€, stesso netto
  • Includendo 6 mesi iniziali di stage: Costo azienda scende a 20.000€ (quasi dimezzato)

Consigli pratici aggiuntivi

  • Presentazione dell'offerta: Valorizzare i benefit nell'offerta (es. "35.000€ RAL + 2.000€ buoni pasto equivale a 39.000€ RAL senza buoni pasto")
  • Mai promettere il netto: La tassazione può variare per fattori non controllabili (addizionali, altri redditi del dipendente)
  • Utilizzo di simulatori: Usare strumenti di simulazione per valutare diverse combinazioni di contratto e agevolazioni
  • Fringe benefit: Erogabili anche solo ad alcuni dipendenti (non a categorie omogenee) e anche agli apprendisti
  • Rimborsi spese: Non possono essere usati come forma di retribuzione non tassata; devono corrispondere a spese effettivamente sostenute e documentate

Il webinar ha sottolineato come combinando diverse strategie (tipo di contratto, agevolazioni, benefit non tassati) sia possibile ottenere risparmi significativi sul costo del lavoro, mantenendo o addirittura migliorando il netto percepito dal dipendente.

Webinar on-demand

Come risparmiare fino al 50% quando assumi

Marco Ogliengo (CEO di Jet HR) e Maurizio Pili (Consulente del Lavoro) in conversazione:

  • Quali contratti considerare quando si assume
  • ​Come sfruttare al massimo le agevolazioni
  • ​Altre strategie e pratiche per ottimizzare i costi
"Purtroppo è sempre così: esce la legge e poi passano dei mesi prima che si capisca come devi comportarti."

Concetti di base sul costo del lavoro

  • Rapporto RAL/Costo Azienda: Il costo azienda è circa 1,4 volte la RAL del dipendente (regola empirica usata anche dai CFO di aziende quotate)
  • Componenti del costo: Tra RAL e costo azienda ci sono contributi INPS, INAIL e TFR
  • Netto dipendente: Il rapporto tra netto e costo azienda varia in base alla RAL (circa 2,3x per RAL di 30.000€)
  • Focus di ottimizzazione: Gli interventi di risparmio si concentrano principalmente sulla componente contributiva (INPS)

Tipologie di contratto e relativi risparmi

Contratto a tempo determinato

  • Comporta un costo leggermente maggiore rispetto all'indeterminato (circa 700€/anno in più)
  • Il vantaggio è puramente nella flessibilità, non nel risparmio economico

Apprendistato

  • Permette un risparmio fino a 4.500-5.000€ all'anno su una RAL di 25.000€
  • Applicabile principalmente a:
    • Under 29 anni
    • Percettori di NASPI (anche sopra i 29 anni)
  • Si trasforma in indeterminato ma con scatti di RAL predefiniti
  • Richiede un piano formativo e un registro di formazione
  • Limiti numerici:
    • Fino a 3 apprendisti per aziende fino a 10 dipendenti
    • Rapporto 1:1 (un apprendista per ogni lavoratore qualificato) per aziende più grandi
  • Burocrazia aggiuntiva, ma con risparmio significativo che ne giustifica l'adozione

Tirocinio/Stage

  • Costo azienda praticamente identico al netto che percepisce il tirocinante
  • Limite massimo di importo, oltre il quale l'eccedente viene tassato
  • Strategia efficace: 3 mesi di stage seguiti da apprendistato può ridurre il costo del primo anno fino al 25%

Co.co.co.

  • Utilizzo limitato a specifiche casistiche:
    • Amministratori d'azienda
    • Casi previsti specificamente dal CCNL (es. operatori di call center)
  • Genera un risparmio minore rispetto all'apprendistato ma comunque significativo

Partita IVA

  • Forma di collaborazione con il costo più basso
  • Non applicabile in tutti i contesti:
    • Non si possono definire orari
    • Non c'è subordinazione
    • Il collaboratore è un fornitore a tutti gli effetti
  • Adatta quando si necessita di output a progetto piuttosto che presenza in ufficio

Utilizzo delle agevolazioni contributive

  • Risparmi significativi che variano dai 2.000€ agli 8.000€ all'anno per dipendente
  • Principali agevolazioni:
    • Under 35
    • Under 30
    • Donne
    • Donne svantaggiate
    • Over 50
    • Aumento di lavoratori a tempo indeterminato rispetto all'anno precedente

Prerequisiti per accedere alle agevolazioni

Essere in regola con:

  • DVR (Documento Valutazione Rischi)
  • Formazione sulla sicurezza
  • Visite mediche obbligatorie
  • DURC (Documento Unico Regolarità Contributiva)

Raccomandazione chiave

  • Creare una checklist di 4-5 domande da fare a tutti i candidati:
    • Se percepiva NASPI
    • Stato di disoccupazione e da quanto tempo
    • Se ha avuto contratti a tempo indeterminato in precedenza
    • Se ha già goduto di agevolazioni con precedenti datori di lavoro
  • Fornire queste informazioni al consulente/software payroll per verificare le agevolazioni applicabili
  • Senza queste informazioni si rischia di perdere migliaia di euro di risparmi potenziali

Altre strategie di ottimizzazione

Buoni pasto

  • 1.000€ di costo azienda possono trasformarsi in circa 1.200€ netti per il dipendente
  • Vantaggi:
    • Non sono tassati
    • Spesso acquistabili con sconto dai fornitori (80-90 centesimi per 1€ di valore)
  • Limiti:
    • Devono essere dati a categorie omogenee di lavoratori
    • Si riferiscono ai giorni lavorati (non in ferie)
    • Massimo 8€ al giorno

Fringe benefit

  • Voucher o benefit in natura fino a:
    • 1.000€ all'anno per chi non ha figli
    • 2.000€ all'anno per chi ha figli
  • Esempi: buoni Amazon, buoni carburante, abbonamenti Netflix, uso promiscuo di computer aziendale
  • Vantaggi:
    • Netti per il dipendente
    • Non devono essere dati a categorie omogenee di lavoratori
    • Ideali per entry bonus, premi di performance, compensazione periodo di preavviso

Esempi pratici di ottimizzazione completa

Caso 1: Dipendente con RAL 35.000€

  • Scenario standard: Costo azienda 48.000€, netto 24.000€
  • Con agevolazione under 30 + buoni pasto + fringe: Costo azienda 38.000€ (risparmio 10.000€), stesso netto per il dipendente

Caso 2: Dipendente con RAL 28.000€

  • Scenario standard: Costo azienda 38.000€, netto 22.000€
  • Con agevolazione under 30 + buoni pasto + fringe: Costo azienda 30.000€, stesso netto
  • Con apprendistato + agevolazioni + buoni pasto + fringe: Costo azienda 26.000€, stesso netto
  • Includendo 6 mesi iniziali di stage: Costo azienda scende a 20.000€ (quasi dimezzato)

Consigli pratici aggiuntivi

  • Presentazione dell'offerta: Valorizzare i benefit nell'offerta (es. "35.000€ RAL + 2.000€ buoni pasto equivale a 39.000€ RAL senza buoni pasto")
  • Mai promettere il netto: La tassazione può variare per fattori non controllabili (addizionali, altri redditi del dipendente)
  • Utilizzo di simulatori: Usare strumenti di simulazione per valutare diverse combinazioni di contratto e agevolazioni
  • Fringe benefit: Erogabili anche solo ad alcuni dipendenti (non a categorie omogenee) e anche agli apprendisti
  • Rimborsi spese: Non possono essere usati come forma di retribuzione non tassata; devono corrispondere a spese effettivamente sostenute e documentate

Il webinar ha sottolineato come combinando diverse strategie (tipo di contratto, agevolazioni, benefit non tassati) sia possibile ottenere risparmi significativi sul costo del lavoro, mantenendo o addirittura migliorando il netto percepito dal dipendente.

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