Concetti di base sul costo del lavoro
- Rapporto RAL/Costo Azienda: Il costo azienda è circa 1,4 volte la RAL del dipendente (regola empirica usata anche dai CFO di aziende quotate)
- Componenti del costo: Tra RAL e costo azienda ci sono contributi INPS, INAIL e TFR
- Netto dipendente: Il rapporto tra netto e costo azienda varia in base alla RAL (circa 2,3x per RAL di 30.000€)
- Focus di ottimizzazione: Gli interventi di risparmio si concentrano principalmente sulla componente contributiva (INPS)
Tipologie di contratto e relativi risparmi
Contratto a tempo determinato
- Comporta un costo leggermente maggiore rispetto all'indeterminato (circa 700€/anno in più)
- Il vantaggio è puramente nella flessibilità, non nel risparmio economico
Apprendistato
- Permette un risparmio fino a 4.500-5.000€ all'anno su una RAL di 25.000€
- Applicabile principalmente a:
- Under 29 anni
- Percettori di NASPI (anche sopra i 29 anni)
- Si trasforma in indeterminato ma con scatti di RAL predefiniti
- Richiede un piano formativo e un registro di formazione
- Limiti numerici:
- Fino a 3 apprendisti per aziende fino a 10 dipendenti
- Rapporto 1:1 (un apprendista per ogni lavoratore qualificato) per aziende più grandi
- Burocrazia aggiuntiva, ma con risparmio significativo che ne giustifica l'adozione
Tirocinio/Stage
- Costo azienda praticamente identico al netto che percepisce il tirocinante
- Limite massimo di importo, oltre il quale l'eccedente viene tassato
- Strategia efficace: 3 mesi di stage seguiti da apprendistato può ridurre il costo del primo anno fino al 25%
Co.co.co.
- Utilizzo limitato a specifiche casistiche:
- Amministratori d'azienda
- Casi previsti specificamente dal CCNL (es. operatori di call center)
- Genera un risparmio minore rispetto all'apprendistato ma comunque significativo
Partita IVA
- Forma di collaborazione con il costo più basso
- Non applicabile in tutti i contesti:
- Non si possono definire orari
- Non c'è subordinazione
- Il collaboratore è un fornitore a tutti gli effetti
- Adatta quando si necessita di output a progetto piuttosto che presenza in ufficio
Utilizzo delle agevolazioni contributive
- Risparmi significativi che variano dai 2.000€ agli 8.000€ all'anno per dipendente
- Principali agevolazioni:
- Under 35
- Under 30
- Donne
- Donne svantaggiate
- Over 50
- Aumento di lavoratori a tempo indeterminato rispetto all'anno precedente
Prerequisiti per accedere alle agevolazioni
Essere in regola con:
- DVR (Documento Valutazione Rischi)
- Formazione sulla sicurezza
- Visite mediche obbligatorie
- DURC (Documento Unico Regolarità Contributiva)
Raccomandazione chiave
- Creare una checklist di 4-5 domande da fare a tutti i candidati:
- Se percepiva NASPI
- Stato di disoccupazione e da quanto tempo
- Se ha avuto contratti a tempo indeterminato in precedenza
- Se ha già goduto di agevolazioni con precedenti datori di lavoro
- Fornire queste informazioni al consulente/software payroll per verificare le agevolazioni applicabili
- Senza queste informazioni si rischia di perdere migliaia di euro di risparmi potenziali
Altre strategie di ottimizzazione
Buoni pasto
- 1.000€ di costo azienda possono trasformarsi in circa 1.200€ netti per il dipendente
- Vantaggi:
- Non sono tassati
- Spesso acquistabili con sconto dai fornitori (80-90 centesimi per 1€ di valore)
- Limiti:
- Devono essere dati a categorie omogenee di lavoratori
- Si riferiscono ai giorni lavorati (non in ferie)
- Massimo 8€ al giorno
Fringe benefit
- Voucher o benefit in natura fino a:
- 1.000€ all'anno per chi non ha figli
- 2.000€ all'anno per chi ha figli
- Esempi: buoni Amazon, buoni carburante, abbonamenti Netflix, uso promiscuo di computer aziendale
- Vantaggi:
- Netti per il dipendente
- Non devono essere dati a categorie omogenee di lavoratori
- Ideali per entry bonus, premi di performance, compensazione periodo di preavviso
Esempi pratici di ottimizzazione completa
Caso 1: Dipendente con RAL 35.000€
- Scenario standard: Costo azienda 48.000€, netto 24.000€
- Con agevolazione under 30 + buoni pasto + fringe: Costo azienda 38.000€ (risparmio 10.000€), stesso netto per il dipendente
Caso 2: Dipendente con RAL 28.000€
- Scenario standard: Costo azienda 38.000€, netto 22.000€
- Con agevolazione under 30 + buoni pasto + fringe: Costo azienda 30.000€, stesso netto
- Con apprendistato + agevolazioni + buoni pasto + fringe: Costo azienda 26.000€, stesso netto
- Includendo 6 mesi iniziali di stage: Costo azienda scende a 20.000€ (quasi dimezzato)
Consigli pratici aggiuntivi
- Presentazione dell'offerta: Valorizzare i benefit nell'offerta (es. "35.000€ RAL + 2.000€ buoni pasto equivale a 39.000€ RAL senza buoni pasto")
- Mai promettere il netto: La tassazione può variare per fattori non controllabili (addizionali, altri redditi del dipendente)
- Utilizzo di simulatori: Usare strumenti di simulazione per valutare diverse combinazioni di contratto e agevolazioni
- Fringe benefit: Erogabili anche solo ad alcuni dipendenti (non a categorie omogenee) e anche agli apprendisti
- Rimborsi spese: Non possono essere usati come forma di retribuzione non tassata; devono corrispondere a spese effettivamente sostenute e documentate
Il webinar ha sottolineato come combinando diverse strategie (tipo di contratto, agevolazioni, benefit non tassati) sia possibile ottenere risparmi significativi sul costo del lavoro, mantenendo o addirittura migliorando il netto percepito dal dipendente.